Codigoro Green
Premessa
Il processo avviato dal Comune di Codigoro aveva l’obiettivo di promuovere e definire, nel contesto locale, modelli innovativi e sostenibili di produzione, consumo e gestione dei rifiuti. ll progetto mirava a sensibilizzare la comunità, diffondendo una cultura della tutela ambientale e incentivando comportamenti più responsabili verso il territorio, per ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso delle risorse. Più nel concreto, il percorso puntava a delineare azioni con il coinvolgimento di cittadini e realtà locali, per generare un impatto positivo e duraturo sul territorio, migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti e contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.
Anno:
2020-2021
Committente:
Comune di Codigoro
Tema di applicazione:
Sviluppo sostenibile – Beni comuni
Problema
Se il problema identificato inizialmente in fase di progettazione era combattere l’abbandono dei rifiuti, incentivando la riduzione dell’utilizzo della plastica e diffondendo pratiche virtuose per l’ambiente e per tutta la comunità di Codigoro, l’emergenza sanitaria causata dal Covid ha richiesto di fronteggiare un nuovo problema, reimmaginando le pratiche partecipative che erano state pensate da svolgere in presenza assieme alla cittadinanza e ai giovani delle scuole del territorio. Infatti, a causa della pandemia, il processo ha subito un lungo arresto nella primavera 2020 e una notevole rimodulazione delle attività a seguito del riacutizzarsi in autunno dell’emergenza stessa.
Azione e soluzione del problema
Dopo le prime azioni del progetto svolte in presenza, mirate a mappare i luoghi sensibili e più esposti al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, il sopraggiungere del lockdown ha reso necessario interrompere le attività. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di attendere la fine dell’estate, con l’obiettivo di riprendere le iniziative a ottobre, cosa che però non è stata possibile.
Eubios, facendo leva sulle competenze acquisite, ha trasformato le attività originariamente previste in presenza in incontri online, sfruttando strumenti di lavoro collaborativo e partecipativo a distanza. Questo approccio ha permesso di accogliere e legittimare le difficoltà delle diverse parti coinvolte, svolgendo non solo un ruolo di facilitazione durante gli incontri, ma anche di riprogettazione e supporto alle realtà coinvolte nel progetto: amministrazione comunale, scuole, aziende di raccolta rifiuti e del servizio idrico, associazioni attive sul tema.
Risultati ottenuti
Nonostante la complessità della situazione, i risultati ottenuti sono stati positivi: oltre trenta persone hanno partecipato agli incontri online.
Per coinvolgere capillarmente la cittadinanza, sono stati somministrati due questionari, uno rivolto ad un piccolo campione di studenti (20 partecipanti circa) e uno per i cittadini del comune (220 partecipanti).
Il percorso ha permesso di formulare proposte concrete per migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, identificando sia le azioni prioritarie per ottimizzare la raccolta sia le misure di prevenzione contro l’abbandono abusivo. Infine, sono state individuate azioni che ogni cittadino può adottare immediatamente per contrastare l’abbandono dei rifiuti ingombranti.
La partecipazione delle parti in gioco, nonostante il periodo complesso, è stata fondamentale per individuare nuove soluzioni condivise.
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