più sai meno rischi

Premessa

Il percorso partecipativo è stato promosso dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese in collaborazione con il Sistema Associato di Protezione Civile. Nel 2023, grazie al cofinanziamento del Bando Partecipazione 2022 della Regione Emilia-Romagna, è stata realizzata la prima edizione, raggiungendo risultati che hanno favorito la sua prosecuzione nel 2024, dopo aver ottenuto un nuovo cofinanziamento regionale dal Bando Partecipazione 2023. Infatti, gli esiti 2023 hanno fornito informazioni sui target più difficili da raggiungere e per sono diventati di ispirazione per gli obiettivi della seconda edizione, che ha ampliato le attività volte a sensibilizzare e formare la cittadinanza.

Anno:
2023 – in corso

Committente:
Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese

Tema di applicazione:
Sviluppo sostenibile • Protezione Civile

Problema

A seguito del periodo pandemico, è emersa la necessità di rafforzare il sistema di Protezione Civile, internamente piuttosto frammentato. Nonostante l’impegno attivo dei volontari, risultava necessario riattivare la rete, mettendo in contatto i vari gruppi territoriali e promuovendo iniziative di formazione e informazione verso la cittadinanza. È infatti fondamentale coinvolgere attivamente i cittadini nella comprensione dei rischi legati al territorio e nella diffusione di una cultura della prevenzione e della sicurezza.

Azione e soluzione del problema

Le modalità utilizzate dal sistema di Protezione Civile risultano ben strutturate per affrontare i momenti di emergenza, tuttavia era necessario ripensare alcuni approcci proprio dall’interno e alla base del sistema stesso, integrando le prospettive dei volontari e delle volontarie. Per questo motivo, Eubios ha ideato e realizzato un percorso che ha coinvolto attivamente tutti gli elementi del sistema associato, partendo dalla visione del vertice della piramide, per poi allargarsi e intercettare anche la cittadinanza. Tutto questo per entrare in contatto con nuove persone interessate a creare dei gruppi di PC nei territori che ne sono sprovvisti e, in parallelo, per co-ideare un’informazione più inclusiva ed efficace verso la popolazione, al fine di rendere la cittadinanza parte attiva del sistema di Protezione Civile.

Risultati ottenuti

La prima edizione ha affrontato le differenze di genere all’interno del sistema associato, provando a contrastare gli stereotipi più diffusi, mentre la seconda si è concentrata sul rendere accessibile ed inclusiva la comunicazione verso le fasce della popolazione più vulnerabili e più frequentemente escluse. Grazie al percorso svolto, è stato possibile individuare le tematiche di maggiore interesse per la cittadinanza e le modalità con cui vorrebbe essere coinvolta. Inoltre, la rete di volontari e volontarie ha collaborato attivamente, tessendo connessioni con altre associazioni e territori differenti dal proprio. Infatti, gli esiti hanno fornito informazioni sui target più difficili da raggiungere e per questo sono diventati di ispirazione per gli obiettivi della seconda edizione.

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