Un faro in Appennino
Premessa
Il progetto “Un Faro in Appennino” mira a trasformare l’ex discoteca Il Faro, chiusa da tanti anni, in un nuovo centro socio-culturale polifunzionale (Community Hub). In sinergia con un programma di Rigenerazione Urbana, due percorsi partecipativi (il primo nel 2022, rivolto prioritariamente alle nuove generazioni, il secondo conclusosi a giugno 2024) hanno visto la collaborazione con la cittadinanza e cinque importanti associazioni locali. Obiettivo: dare nuova vita allo spazio, promuovendo la coesione sociale e l’aggregazione giovanile.
Anno:
2022-2024
Committente:
Comune Monghidoro
Tema di applicazione:
Rigenerazione Urbana
Problema
Costruito a Monghidoro, vicino al centro del paese, come capannone per la fiera del bestiame, Il Faro ha subito diverse trasformazioni: da sala da ballo e discoteca gestita dalla ProLoco, punto di riferimento del divertimento nell’Appennino bolognese fino agli anni ’90, a luogo chiuso all’inizio degli anni 2000. Lo spazio infatti ha risentito delle trasformazioni subite dal territorio appenninico, che hanno portato progressivamente allo spopolamento delle aree interne a favore della città.
Azione e soluzione del problema
Per l’Amministrazione comunale, il riuso dell’immobile rappresenta un tassello fondamentale del più ampio processo di rigenerazione urbana del capoluogo, mirato a migliorare la qualità urbana, il valore socio-culturale ed aggregativo oltre che gli elementi ambientali e turistici. Per garantire una progettazione inclusiva e condivisa, il Comune ha affidato a Eubios il compito di guidare il processo di coinvolgimento della cittadinanza e degli attori locali, con l’obiettivo di trasformare l’ex Faro secondo il modello del Community Hub polifunzionale, con spazi condivisi, ambienti educativi per i giovani, luoghi per l’aggregazione della popolazione. Col percorso 2022 si sono identificate le destinazioni d’uso dei diversi ambienti e le attività da inserire, mentre con quello successivo si sono delineate modalità e regole per far convivere le diverse realtà interessate e garantire una gestione maggiormente collaborativa del luogo rigenerato.
Risultati ottenuti
Dopo una prima raccolta di idee e proposte (percorso 2022) per la rigenerazione degli spazi dell’ex Faro e l’avvio dei lavori (termine previsto entro fine 2024), il programma di rigenerazione urbana è proseguito con lo scopo di individuare la forma di gestione più adatta per il nuovo Community Hub, in vista della sua riapertura nel 2025. Gli esiti del secondo percorso hanno identificato il comune di Monghidoro come gestore diretto del primo periodo di riapertura dello spazio, così da monitorare i costi di gestione e valutare la polifunzionalità d’uso e, parallelamente, consentire alle associazioni interessate di sperimentare nuove forme di convivenza, definire il regolamento per l’utilizzo degli spazi, strutturare un calendario comune di attività. Come primo passo, per iniziare a far vivere gli spazi dell’ex Faro e per dare una collocazione definitiva allo Spazio Giovani di Monghidoro (ora ospitato nella sede dell’associazione Piazza Coperta Le Pozze), l’amministrazione comunale ha stabilito di che questo venga trasferito nella struttura riqualificata.
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