Il World Cafè per la nuova Casa della Comunità di Rubiera
Eubios, in collaborazione con FormAttiva, ha co-ideato e facilitato il terzo ed ultimo incontro del percorso dedicato alla progettazione condivisa della nuova Casa della Comunità di Rubiera, svoltosi il 17 aprile 2025. L’iniziativa, voluta dall’Azienda USL di Reggio Emilia, ha coinvolto rappresentanti istituzionali, volontarie e volontari, professioniste e professionisti appartenenti alla sfera sanitaria e sociale del territorio, con l’obiettivo di co-costruire il nuovo PUASS – Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario – che verrà attivato nel Comune.

Il pomeriggio si è articolato secondo la metodologia del World Café, che ha favorito un confronto dinamico e aperto tra le persone partecipanti, suddivise in piccoli gruppi. In questo contesto, Eubios e FormAttiva hanno curato la facilitazione dell’evento, garantendo un clima di ascolto e valorizzazione dei diversi punti di vista. Le persone partecipanti, durante il momento conclusivo, hanno riportato la propria soddisfazione nell’essere state coinvolte e nell’aver potuto condividere le proprie conoscenze professionali per la creazione di un nuovo servizio territoriale.

Durante le tre sessioni del World Cafè sono emerse riflessioni significative sulla funzione socio-sanitaria del PUASS, inteso come primo punto di accesso alla rete dei servizi, volto ad intercettare la fascia grigia di cittadine e cittadini che spesso hanno difficoltà nel riconoscere e riportare i propri bisogni. Molte le tematiche ancora aperte, sulle quali le persone coinvolte nel percorso di co-progettazione continueranno a interrogarsi durante i prossimi mesi. Ad esempio: il supporto di figure professionali adeguatamente formate e capaci di operare in modo integrato con le equipe multidisciplinari e con l’utenza; l’importanza di strumenti informatici condivisi e di protocolli operativi comuni; la necessità di una comunicazione chiara ed efficace verso la cittadinanza quando il nuovo servizio sarà aperto.
Il contributo di tre figure di facilitazione ha permesso di strutturare l’incontro in modo efficace, rendendo la partecipazione un elemento attivo e trasformativo. Un approccio capace di accompagnare persone e istituzioni dentro percorsi di cambiamento, proprio come avvenuto anche negli altri appuntamenti del percorso Case della Comunità promosso dall’AUSL di Reggio Emilia. Il confronto finale in plenaria ha evidenziato quanto la collaborazione tra operatori sanitari, sociali e del volontariato sia fondamentale per dare vita a una Casa della Comunità realmente centrata sulle esigenze del territorio. Se vuoi scoprire di più sugli altri momenti del percorso, abbiamo raccontato anche l’evento conclusivo alla Casa della Comunità di Puianello.
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