Ciclovie Coesione Bacino del Tanaro
Premessa
La Coesione Territoriale Bacino del Tanaro ha promosso un percorso partecipativo per co-progettare la dorsale ciclabile Alessandria-Asti e la rete ciclabile secondaria dell’ambito nord-ovest del proprio territorio di area vasta. La Coesione è un partenariato che vede consorziati in convenzione 36 comuni delle province di Alessandria e Asti, con capofila il comune di Alessandria, e che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione del territorio.
Il percorso è stato finanziato dal Bando 2022 Next Generation WE della Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzato con la supervisione del servizio FacilitAmbiente della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Anno:
2023
Committente:
Comune di Alessandria (capofila)
Tema di applicazione:
Mobilità lenta • Urbanistica partecipata
Problema
Il percorso partecipativo si è proposto di raccogliere contributi, indicazioni, proposte della popolazione in relazione ad alcune ipotesi di tracciato, da recepire nella progettazione (a livello di fattibilità tecnica ed economica) dei primi due lotti di intervento sulla rete ciclabile complessiva dell’area vasta. Obiettivo generale: individuare percorsi in grado di integrarsi con la rete ciclabile di interesse regionale e con le grandi direttrici previste da programmi nazionali e comunitari (Via Francigena Valle di Susa, Ven-To, Eurovelo 8). I primi confronti con gli stakeholder locali hanno evidenziato un forte interessamento da parte del settore privato per la creazione di un sistema di reti ciclabili tra i diversi centri, collegato alle ciclovie ad alta percorrenza e alle città, capace di favorire flussi turistici lungo tutta l’asta del bacino del fiume Tanaro.
Azione e soluzione del problema
Per consentire la co-progettazione con la cittadinanza, tra aprile e maggio 2023 sono stati organizzati 4 laboratori pubblici facilitati, uno per ciascun quadrante della Coesione: a Sale per l’area nord est, a Quattordio per l’area sud ovest, a Calliano per l’area nord ovest, ad Alessandria per l’area centrale. In parallelo, da aprile a giugno, è stata attivata un’attività di mappatura online, dove le persone interessate, lavorando in autonomia e in asincrono, da sole o in gruppo, hanno formulato le loro proposte su una cartografia appositamente creata sulla piattaforma MyMaps, dove era possibile inserire anche descrizioni scritte e caricare immagini. L’attività di co-progettazione dei percorsi su MyMaps è stata sviluppata anche durante i laboratori in presenza: ogni partecipante ha potuto segnalare varianti di tracciato, problematiche inerenti la sicurezza stradale, interconnessioni viarie e valenze storico culturali del territorio.
Risultati ottenuti
Tutte le indicazioni e le proposte raccolte durante il percorso, sia emerse durante gli incontri pubblici sia formulate online da persone e gruppi di lavoro autonomi, sono state riportate sulla mappa online ancora consultabile. Le proposte sono state raggruppate in tre cluster, riconoscibili dai diversi colori, in coerenza con la mappatura realizzata su MyMaps: proposte migliorative (verde), segnalazioni varie (giallo), problematiche e criticità (rosso). Lo schema di progetto dei tracciati è stato elaborato sulla base delle indicazioni e delle proposte emerse, che sono state accolte tenendo come riferimento i seguenti standard di progettazione delle ciclovie: limitare la promiscuità con le strade provinciali; prevedere il passaggio in promiscuo (auto e bici insieme) limitatamente alle strade a basso traffico e con limite di velocità 50 km/h; mantenere standard prossimi alle ciclovie turistiche nazionali, in quanto in connessione con la ciclovia Ven-To; rispettare i principi generali di attrattività, sicurezza, percorribilità, segnaletica, riconoscibilità e servizi.
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